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Definition/It/1.0

From Definition of Free Cultural Works
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Versione 1.0
Questa è la versione 1.0 della definizione. Il numero di versione verrà aggiornato con lo sviluppo della definizione. La versione modificabile della definizione si trova su Definition/Unstable (in inglese). Si veda authoring process per maggiori informazioni, e translations se vuoi contribuire a una versione in una lingua differente.

Riassunto

Questo documento definisce le "Opere Culturali Libere" ("Free Cultural Works") come opere o espressioni che possono essere liberamente studiate, utilizzate, copiate e/o modificate da chiunque, per qualsiasi scopo. Esso inoltre descrive determinate restrizioni permesse, che rispettano o proteggono queste libertà essenziali. La definizione distingue tra opere libere e licenze libere che possono essere usate per proteggere legalmente lo status di un'opera libera. La definizione in sé non è una licenza; è uno strumento per determinare se un opera o licenza possa essere considerata "libera".

Preambolo

I progressi sociali e tecnologici rendono possibile a una crescente parte dell'umanità di accedere, creare, modificare, pubblicare e distribuire vari tipi di opere - opere d'arte, materiali scientifici ed educativi, software, articoli - in breve: tutto ciò che può essere rappresentato in forma digitale. Molte comunità si sono formate per esercitare queste nuove possibilità e creare un'abbondanza di opere collettivamente riutilizzabili.

Molti autori, qualunque sia il loro campo di attività, qualunque sia il loro status dilettantistico o professionale, hanno un genuino interesse nel favorire un ecosistema in cui le opere possano essere diffuse, riutilizzate e derivate in modo creativo. Più facile è riutilizzare e derivare opere, più ricca diventa la nostra cultura.

Per assicurare il buon funzionamento di questo ecosistema, le opere autorali devono essere libere, e per libertà intendiamo:

  • la libertà di usare l'opera e di goderne i benefici derivanti dall'uso
  • la libertà di studiare l'opera e di impiegare la conoscenza acquisita da essa
  • la libertà di creare e ridistribuire copie, in tutto o in parte, dell'informazione o espressione
  • la libertà di fare modifiche e miglioramenti, e di distribuire opere derivate

Queste libertà devono essere disponibili a chiunque, ovunque e in qualsiasi momento. Esse non devono essere limitate dal contesto in cui l'opera viene usata. La creatività è l'atto di usare una risorsa esistente in un modo che non era stato concepito prima.

In molte nazioni comunque, queste libertà non sono attuate, ma soppresse da leggi comunemente chiamate leggi sul copyright. Queste considerano gli autori come creatori divini e danno loro un monopolio esclusivo su come il "loro contenuto" possa essere riutilizzato. Questo monopolio ostacola il fiorire della cultura, e non aiuta nemmeno tanto la situazione economica degli autori, in quanto protegge il modello di business delle più potenti società editrici.

A dispetto di queste leggi, gli autori possono rendere libere le loro opere scegliendo tra una vasta gamma di documenti legali noti come licenze libere. Per un autore, scegliere di porre la sua opera sotto una licenza libera non significa la perdita di tutti i suoi diritti, ma dà a chiunque le libertà sopra citate.

È importante che qualsiasi opera sostenga di essere libera, fornisca, praticamente e senza alcun rischio, le suddette libertà. Questo è il motivo per cui noi di seguito diamo una precisa definizione di libertà per le licenze e per le opere autorali.

Identificare le Opere Culturali Libere

Questa è la Definizione di Opere Culturali Libere, e quando descrivete il vostro lavoro, vi incoraggiamo a fare riferimento a questa definizione, come ad esempio in, "Questa è una opera liberamente licenziata, come spiegato nella Definizione di Opere Culturali Libere". Se non vi piace il termine "Opere Culturali Libere", potete usare il termine generico "Contenuto Libero", o fare invece riferimento a uno dei movimenti esistenti che esprimono libertà simili in contesti più specifici. Vi incoraggiamo inoltre a usare i Loghi e i bottoni Free Cultural Works, che sono nel pubblico dominio.

Per favore, tenete presente che tale identificazione non conferisce realmente i diritti descritti in questa definizione; perché la vostra opera sia veramente libera, deve usare una delle Free Culture Licenses o essere nel pubblico dominio.

Vi scoraggiamo dall'usare altri termini per identificare le Opere Culturali Libere, che non comunichino una chiara definizione di libertà, come "Contenuto Aperto" e "Accesso Aperto". Questi termini sono spesso usati per fare riferimento a contenuti disponibili in termini "meno restrittivi" di quelli delle esistenti leggi sul copyright, o anche per opere che sono semplicemente "disponibili sul Web".

Definire le Free Culture Licenses

Le licenze sono strumenti legali attraverso i quali i possessori di determinati diritti legali possono trasferire tali diritti a terze parti. Le Free Culture Licenses non portano via alcun diritto -- la loro accettazione è sempre facoltativa, e se accettate, esse garantiscono libertà che le leggi sul copyright da sole non possono fornire. Quando accettate, non limitano o riducono mai le esenzioni esistenti nelle leggi sul copyright.

Libertà essenziali

Perché venga riconosciuta come "libera" in base a questa definizione, una licenza deve garantire le seguenti libertà senza limitazioni:

  • La libertà di usare e rappresentare l'opera: al licenziatario deve essere permesso di poter fare qualsiasi uso, privato o pubblico, dell'opera. Per le tipologie di opera dove ciò è rilevante, questa libertà deve comprendere tutti gli usi derivati ("diritti correlati") come la rappresentazione o interpretazione dell'opera. Non deve esserci alcuna eccezione riguardante, ad esempio, considerazioni politiche o religiose.
  • La libertà di studiare l'opera e impiegarne le informazioni: al licenziatario deve essere permesso di esaminare l'opera e di usare la conoscenza ottenuta da essa in qualsiasi modo. La licenza non può, ad esempio, limitare il "reverse engineering".
  • La libertà di redistribuire copie: le copie possono essere vendute, scambiate o cedute gratuitamente, come parte di un'opera più grande, una raccolta, o indipendentemente. Non devono esserci limiti al quantitativo di informazione che può essere copiato. Non deve inoltre esserci alcun limite su chi possa copiare l'informazione o su dove l'informazione possa essere copiata.
  • La libertà di distribuire opere derivate: al fine di dare a chiunque la possibilità di fare miglioramenti ad un'opera, la licenza non deve limitare la libertà di distribuire una versione modificata (o, per opere fisiche, un'opera in qualche modo derivata dall'originale), indipendentemente dall'intento e scopo di tali modifiche. Ad ogni modo, alcune restrizioni possono essere applicate per proteggere queste libertà essenziali o l'attribuzione degli autori (si veda sotto).

Restrizioni ammissibili

Non tutte le restrizioni sull'uso o distribuzione delle opere ostacolano le libertà essenziali. In particolare, requisiti per l'attribuzione, la collaborazione simmetrica (ovvero il "copyleft"), e per la protezione delle libertà essenziali sono considerati restrizioni ammissibili.

Definire le Opere Culturali Libere

Perché venga considerata libera, un'opera deve essere coperta da una Free Culture License, o il suo status legale deve fornire le stesse libertà essenziali elencate in precedenza. Non si tratta, comunque, di una condizione sufficiente. Infatti, un'opera specifica potrebbe essere non-libera in modi diversi dal restringere le libertà essenziali. Queste sono le condizioni addizionali perché un'opera possa essere considerata libera:

  • Disponibilità dei dati di origine: quando un'opera finale è stata ottenuta attraverso la compilazione o l'elaborazione di un file di origine o di file di origine multipli, tutti i dati di origine sottostanti devono essere disponibili assieme all'opera in sé alle stesse condizioni. Questi possono essere lo spartito di una composizione musicale, i modelli usati per una scena 3D, i dati di una pubblicazione scientifica, il codice sorgente di un'applicazione per computer, o qualsiasi altra informazione di questo tipo.
  • Utilizzo di un formato libero: Per i file digitali, il formato in cui l'opera viene resa disponibile non deve essere protetto da brevetti, a meno che sia data una concessione globale, illimitata e irrevocabile per fare uso della tecnologia brevettata. Mentre i formati non-liberi possono essere talvolta utilizzati per motivi pratici, una copia in formato libero deve essere disponibile perché l'opera sia considerata libera.
  • Nessuna restrizione tecnica: L'opera deve essere disponibile in una forma in cui nessuna misura tecnica viene usata per limitare le libertà precedentemente elencate.
  • Nessun'altra restrizione o limitazione: L'opera stessa non deve essere coperta da restrizioni legali (brevetti, contratti, ecc.) o limitazioni (come diritti di riservatezza) che ostacolerebbero le libertà precedentemente elencate. Un'opera può fare uso di esistenti esenzioni legali al copyright (allo scopo di citare opere protette da copyright), anche se solo le parti di opera che sono libere senza ambiguità costituiscono un'opera libera.

In altre parole, ogni volta che l'utilizzatore di un'opera non può esercitare legalmente o praticamente le sue libertà basilari, l'opera non può essere considerata e non deve essere chiamata "libera".

Ulteriori letture

  • Si veda Licenses per una discussione delle singole licenze, e se queste soddisfino o meno la definizione.
  • Si veda History per riconoscimenti e retroscena relativi a questa definizione.
  • Si veda la FAQ per alcune domande e risposte.
  • Si veda Portal:Index per pagine specifiche sull'argomento delle Opere Culturali Libere.

Processo di revisione

Nuove versioni di questa definizione devono essere rilasciate non appena un consenso (ottenuto direttamente o attraverso il voto, come per il processo di stesura) si sia sviluppato attorno ai cambiamenti suggeriti. La numerazione deve essere 0.x per le bozze iniziali, 1.x, 2.x .. per le versioni principali, x.1, x.2 .. per le versioni minori. Una versione minore si ha quando il testo viene modificato in modo da non avere un impatto sulla portata delle licenze esistenti o ipotetiche coperte da questa definizione.